Il Panshir in mani talebane

I talebani hanno annunciato lunedì mattina di aver preso il controllo "completo" della valle del Panshir, ultimo luogo della resistenza afghana che da metà agosto si era organizzata nell'angusta valle a nord di Kabul.

"Con questa vittoria, il nostro paese è ora completamente fuori dal baratro della guerra", ha affermato il principale portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, in una dichiarazione in cui ha anche aggiunto che "alcuni degli insorti sono stati sconfitti mentre i rimanenti sono fuggiti dalla valle". Per garantire la stabilità inoltre "le forze afghane addestrate negli ultimi 20 anni saranno chiamate a unirsi ai servizi di sicurezza accanto ai talebani", ha spiegato l'esponente talebano.

Il portavoce del gruppo ha infine assicurato alla gente del Panshir che non ci saranno discriminazioni nei loro confronti: "Voi siete tutti nostri fratelli; serviremo insieme per un obiettivo e una nazione".

Bastione anti-talebano di lungo corso, il Panshir non era mai finito in mani nemiche, nemmeno durante l'occupazione sovietica negli anni '80 o nell'ascesa al potere talebana un decennio più tardi.

NFR: "Continueremo a combattere"

La forza di resistenza anti-talebana nella valle afghana del Panshir, ha reso noto che continuerà a combattere: poche ore dopo l'annuncio dei talebani di aver preso il controllo "totale" della valle, il Fronte di resistenza nazionale (NFR) ha affermato di essere presente in "posizioni strategiche" in tutta la valle, aggiungendo che "la lotta contro i talebani e i loro partner continuerà".