Il Team Jorge, i mercenari della disinformazione

Si fa chiamare Jorge. In realtà è Tal Hanan, un ex agente segreto israeliano. Ha messo in piedi un'agenzia ultra-segreta specializzata in missioni mercenarie in grado di destabilizzare gli Stati, influenzare le elezioni e minare la credibilità dei suoi bersagli operando in rete. Si tratta del Team Jorge. Un nome che in realtà non esiste. Come all'apparenza non esiste neanche l'attività che svolge. La sua esistenza è stata svelata da un'inchiesta giornalistica realizzata con la collaborazione di diversi media internazionali coordinati dall'associazione Forbidden Stories.

Tre giornalisti (uno di Radio France, uno del giornale israeliano Haaretz e uno del sito TheMaker), fingendosi potenziali clienti interessati ai suoi servizi illegali, hanno parlato con il boss dell'agenzia e lo hanno incontrato nella sede a Modi'in, in Israele. Descrive il suo team come un'unità specializzata in attacchi informatici che le permettono di assumere il controllo degli account delle vittime (per esempio politici e funzionari) e in disinformazione online. Questa avviene tramite la diffusione di falsi articoli di giornale e la manipolazione automatizzata dell’opinione pubblica sui social network. A tale scopo afferma di aver sviluppato un apposito programma informatico che consente di generare e gestire migliaia di account falsi sulle principali piattaforme. Il programma si chiama Advanced Impact Media Solutions (AIMS). Un nome di cui hanno trovato traccia anche a Facebook che, dopo essere stato avvertito dai giornalisti, ha annunciato di aver cancellato diversi account falsi che sarebbero stati generati proprio tramite la piattaforma usata dal Team Jorge.

Di fronte ai finti clienti, l'uomo presentatosi come Jorge (ma poi rivelatosi essere l'ex agente segreto israeliano alla testa anche della società di sicurezza e consulenza Demoman International) si è vantato di aver interferito in "33 campagne elettorali di livello presidenziale" in tutto il mondo e di essere riuscito ad "avere successo" in 27 di esse. I costi variano da alcune centinaia di migliaia di dollari, fino a 15 milioni per una campagna presidenziale. In Europa la società sarebbe intervenuta solo nel referendum organizzato nel 2014 dagli indipendentisti catalani. Il grosso delle sue operazioni elettorale si concentrerebbe in Africa.

Non è chiaro come il Team Jorge riesca a misurare il proprio successo. E gli autori dell'inchiesta non sono riusciti a trovare la prova provata che Tal Hanan è stato coinvolto nelle pratiche di Cambridge Analytica, la società accusata di aver influenzato le elezioni presidenziali americane del 2016 e il referendum su Brexit. Il suo nome però in certi ambienti non è ignoto, come dimostrano alcune e-mail.

Tra le vittime delle campagne ordite dal Team Jorge negli ultimi anni vi sarebbe anche uno svizzero: Xavier Justo, l'ex banchiere ed ex direttore di Petrosaudi. L'agenzia ultra-segreta israeliana sarebbe intervenuta per denigrarlo e minarne la credibilità. Perché? Perché fu lui, nel 2015, a far filtrare le informazioni che hanno portato a far emergere la vicenda legata al fondo sovrano malesiano 1MDB (1 Malaysia Development Berhad) . Uno scandalo che, tra le altre cose, ha portato allo scioglimento della Banca della Svizzera italiana.