Un altro arresto per spionaggio in Germania. Stavolta si tratta di un collaboratore del capolista alle elezioni europee del partito di estrema destra tedesco Alternative für Deutschland (Afd), accusato di spionaggio in favore della Cina.
La notizia del fermo, effettuato lunedì a Dresda, di un “cittadino tedesco” (come scrive lo Spiegel, originario della Cina) indicato col nome di “Jian G.” e definito “collaboratore di un servizio segreto cinese” è stato comunicato dalla Procura federale tedesca. La stampa locale ha precisato che si tratta di un dipendente dell’europarlamentare Afd Maximilian Krah, come scrive l’agenzia Dpa.
A Jian G. è attribuita “l’attività di agente per un servizio segreto straniero in un caso particolarmente grave”, si legge in una nota della Procura federale. L’uomo “dal 2019 lavora per un componente tedesco del Parlamento europeo. Nel gennaio 2024, l’imputato ha ripetutamente trasmesso informazioni su negoziati e decisioni del Parlamento europeo al suo mandante dei servizi segreti. Inoltre, ha spiato per il servizio segreto gli oppositori cinesi in Germania”.
La Procura ha inoltre fatto sapere che gli appartamenti del fermato sono stati perquisiti. Già ieri erano inoltre stati arrestati tre tedeschi, presunte spie per la Cina in Germania, a Düsseldorf e Bad Homburg.
Le reazioni di Pechino e Berlino
Non è nel frattempo mancata la risposta di Pechino, che definisce l’accusa di spionaggio come parte di un’operazione finalizzata “a diffamare e reprimere” la Cina. La ministra degli interni tedesca, Nancy Faeser, ha invece definito il caso un attacco sferrato “alla democrazia europea” dal suo “interno”.
L’Afd ha da parte sua manifestato preoccupazione: “Le notizie riguardanti l’arresto di un collaboratore di Maximilian Krah per sospetto spionaggio sono molto preoccupanti”.
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Telegiornale 23.04.2024, 12:30
Notiziario
Notiziario 23.04.2024, 11:00
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Cresce lo spionaggio straniero in Europa
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