Il "decreto sicurezza", voluto dal ministro dell'interno Matteo Salvini e osteggiato dalla sinistra, è stato approvato in via definitiva e a larga maggioranza dalla Camera dei deputati italiana. Il testo, votato mercoledì sera anche dai parlamentari della destra e del centro-destra che non fanno parte della coalizione al potere (396 i "sì", 99 i "no"), è quindi legge.
Influenzerà, tra le altre, le norme che regolano la presenza di migranti, con l'abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari fatte salve alcune eccezioni; l'autorizzazione all'asilo sarà inoltre revocata a chi compie reati di una certa gravità, mentre la cittadinanza sarà concessa solo a chi si esprime correttamente nella lingua nazionale.
Il giro di vite riguarderà anche accattoni, venditori abusivi e chi occupa illecitamente proprietà non sue. Un altro dei punti caratterizzanti è la possibilità da parte delle forze dell'ordine di far uso delle pistole elettriche di cui saranno dotate.
ANSA/dg