L'attentatore che mercoledì ha preso di mira una sinagoga ad Halle, nell'est della Germania, aveva pubblicato il suo manifesto antisemita su internet già diversi giorni fa. Secondo l’Osservatorio del terrorismo (SITE) e il quotidiano Die Welt, il documento appariva sul web già dallo scorso 1° ottobre.
Stando alla direttrice del SITE Rita Katz nel documento sono individuabili "immagini di armi e munizioni che poi sarebbero state utilizzate per l’attentato. Tra queste alcune sarebbero di produzione artigianale". Die Welt aggiunge che il manifesto sarebbe lungo una decina di pagine, scritte in inglese e che menziona in modo chiaro l’intenzione di attaccare la sinagoga di Halle al momento della festa ebraica dello Yom Kippur, la grande festa religiosa ebraica, e di riuscire a fuggire dalla zona dell’agguato.
Si teme il ritorno del terrorismo neonazista
Nel frattempo, la comunità ebraica in Germania chiede a Berlino maggiore protezione, soprattutto nei luoghi di culto, con fatti e non solo con le parole e che la gente di mobiliti per stigmatizzare l’attentato di Halle che agita lo spettro del ritorno del terrorismo neonazista nel Paese.
L'autore dell'attacco ,un 27enne tedesco, pesantemente armato, vestito di nero e con una telecamera che ha ripreso il suo assalto, aveva tentato di compiere una strage nella sinagoga. Non riuscendo ad entrare ha esploso alcuni colpi contro una passante e contro un cliente di un ristorante turco nei pressi del luogo di culto. Dopo un breve inseguimento l’è stato fermato dalla polizia tedesca, che, in giornata, dovrebbe fornire ulteriori dettagli sulla vicenda.
L'attentatore di Halle é un neonazista
Telegiornale 10.10.2019, 14:30
ATS/AFP/Swing