I resti di 55 americani uccisi durante la guerra di Corea sono stati riconsegnati venerdì agli Stati Uniti dal regime di Pyongyang. Un aereo militare della USA Air Force li ha trasportati alla base aerea di Osan, in Corea del Sud, in occasione del 65° anniversario dell'armistizio che pose fine al conflitto. Si tratta di un segno di apertura tra i due paesi, frutto dello storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un dello scorso 12 giugno.
I resti dovranno essere esaminati dai funzionari della Difesa degli Stati Uniti a Seoul, prima di essere inviati alle Hawaii per l'analisi forense e per verificarne l’autenticità.
Secondo l'associazione dei veterani di guerra, oltre 35’000 americani sono stati uccisi nella penisola coreana durante la guerra di Corea, combattuta dal 1950 al 1953. Di questi, 7’700 sono ancora considerati dispersi, 5’300 dei quali in Corea del Nord.