Barack Obama ha fatto il suo rientro sulla scena pubblica lunedì, all'Università di Chicago, con il suo primo intervento ufficiale da ex presidente davanti a centinaia di studenti. Dopo la lunga vacanza nei mari del Sud, Obama ha esordito in modo ironico: "Cosa è successo da quando me ne sono andato?".
All'orizzonte c'è la partita delle elezioni statunitensi di metà mandato del 2018. Da lì potrebbe ripartire la corsa dei democratici per la riconquista della Casa Bianca nel 2020. Così, in un momento in cui il mondo liberal sente la mancanza di una leadership forte ed è in cerca di un nuova guida, Barack Obama (non più rieleggibile) ha annunciato un tour in Europa (anche) per tenere alta la bandiera di un partito deciso a marcare le differenze strategiche con la dottrina anti-UE di Trump: il 25 maggio, dunque, Obama sarà a Berlino per un evento con la cancelliera Angela Merkel: una sorta di endorsement a pochi mesi dalle elezioni in Germania. A seguire, il 26 maggio, la visita ad Edimburgo nel delicato momento dei rapporti "post Brexit" tra la Scozia e il governo di Theresa May.
Di fatto quello di Obama nel Vecchio Continente sarà un vero e proprio contro-tour, visto che le sue date coincidono con il primo viaggio Oltreoceano da presidente di Donald Trump: il 25 maggio al vertice Nato di Bruxelles e il 26 maggio al G7 di Taormina.
ATS/M. Ang.
Dal TG12.30: