Il presidente statunitense Joe Biden ha firmato martedì tre decreti sull'immigrazione, uno dei quali prevede l'istituzione di un gruppo di lavoro per identificare e localizzare i circa 600 bambini che rimangono separati dai genitori.
"Non sto facendo una nuova legge, sto eliminando le cattive politiche", ha detto il 78enne siglando i documenti nello Studio Ovale. "L'ultima amministrazione ha letteralmente strappato i bambini dalle braccia delle loro famiglie senza alcun piano per riunirli", ha sottolineato il democratico riferendosi alla separazione di migliaia di famiglie di migranti al confine meridionale degli Stati Uniti nel 2018.
Biden ha anche firmato un decreto sui paesi di origine dei migranti. Oltre alla restituzione degli aiuti economici, mira a riaprire i canali di immigrazione legale, in particolare migliorando l'accesso ai visti per i cittadini dei paesi centroamericani, e a rivedere il sistema di asilo. "L'America è più sicura, forte e prospera con un sistema migratorio sano, razionale e umano", ha aggiunto il presidente.
Dal suo primo giorno alla Casa Bianca, Biden si è distanziato dalla politica migratoria adottata dal predecessore Donald Trump: oltre a sospendere la costruzione del muro al confino con il Messico, ha revocato il divieto di ingresso negli stati Uniti ai cittadini provenienti da paesi a maggioranza musulmana.
RG 08.00 del 03.02.2020 - La corrispondenza dagli Stati Uniti di Emiliano Bos
RSI Info 03.02.2021, 09:13
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