La furia del fuoco non si placa in California, dove continuano a imperversare da giorni gli incendi e dove hanno perso la vita 11 persone. I roghi attualmente attivi sono sei, due dei quali si sono sviluppati nelle ultime 24 ore. I tre a nord della contea di Los Angeles sono stati contenuti per oltre l’80%, mentre i più grandi, quello di Palisades e di Eaton sono ancora fuori controllo.
Dopo una tregua, durante la scorsa notte i venti di Santa Ana hanno ripreso a soffiare e il rogo di Palisades si sta nuovamente estendendo verso nord-est. La situazione potrebbe dunque tornare ad aggravarsi.
Da Los Angeles Massimiliano Herber
Telegiornale 11.01.2025, 20:00
Finora sono bruciati oltre 14’000 ettari di territorio, 180’000 persone sono state sfollate e oltre 12’000 abitazioni sono state ridotte in cenere. Il dipartimento della salute della California ha inoltre dichiarato l’emergenza sanitaria a causa del denso fumo.
Il reportage da Los Angeles
Telegiornale 11.01.2025, 20:00
Tra la popolazione regna la paura, il dolore, ma anche la rabbia. In molti hanno perso la casa e la contea risulta impreparata a questo tipo di emergenza: dall’acqua che manca per alimentare gli idranti, all’insufficiente numero di pompieri sul terreno. Il governatore della California Gavin Newsom ha annunciato che aprirà un’inchiesta per capire quello che non ha funzionato.
A propagarsi, oltre al fuoco, anche la disinformazione
La situazione ha dato avvio a varie campagne di disinformazione, dove si parla di sciacallaggio, incendi dolosi e vigili del fuoco che lasciano sviluppare i roghi. Le autorità hanno tranquillizzato la popolazione: per quanto riguarda i saccheggi non sono stati registrati aumenti di crimini contro le proprietà. I video che girano in rete sono vecchi o tratti da serie TV.
Circa le ipotesi di dolo, si indaga unicamente su un possibile incendio doloso, il Kenneth fire, per il quale ci sarebbe un sospettato in stato di arresto. E per le immagini in cui sembra che dei pompieri lascino bruciare di proposito la città, si tratta invece di normali procedure fuori contesto.