Inferno a Los Angeles, in migliaia in fuga dalle fiamme

Un disastro senza precedenti sta devastando l’area di Los Angeles, dove i violenti incendi alimentati dai venti di Santa Ana continuano a divorare ettari di terreno e comunità intere. Circa 180’000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case sotto ordine di evacuazione, mentre altre 200’000 sono state avvertite di prepararsi a partire.

“Stiamo facendo tutto il possibile per salvare vite umane”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Los Angeles, Robert Luna. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei soccorritori, molti abitanti si rifiutano di abbandonare le proprie case, mettendo a rischio non solo la propria vita, ma anche quella dei vigili del fuoco. “I nostri uomini continuano a mettersi in pericolo per proteggere coloro che non seguono le istruzioni”, ha dichiarato un capo dei vigili del fuoco di Los Angeles.

Il numero ufficiale delle vittime resta fermo a cinque, ma lo sceriffo Luna ha espresso preoccupazione per un possibile aumento: “Spero di sbagliarmi, ma credo che il bilancio crescerà. Stiamo ancora setacciando le macerie”. Squadre di ricerca, supportate da cani addestrati, sono all’opera per individuare eventuali corpi nelle zone devastate, molte delle quali appaiono “come se vi fosse stata sganciata una bomba”, ha spiegato Luna. L’incertezza regna sovrana: “Non sappiamo ancora cosa aspettarci, ma ogni vittima rappresenta una perdita enorme per le famiglie e per la nostra comunità”.

Mentre migliaia di persone fuggono dalle fiamme, non manca chi tenta di approfittare della situazione. Una ventina di persone sono state arrestate per saccheggi in case abbandonate nelle zone evacuate. Le autorità promettono tolleranza zero per questi crimini: “È inaccettabile che qualcuno si approfitti dei nostri residenti in un momento così drammatico”.

La sindaca Karen Bass, criticata per essere stata in Ghana durante l’inizio della crisi, ha definito gli incendi “la tempesta perfetta”, citando la siccità prolungata e i venti storici. Tuttavia, i residenti e le autorità locali si interrogano su quanto si sarebbe potuto fare per prevenire questa tragedia.

L’incendio di Palisades, il più devastante nella storia della contea di Los Angeles, ha già distrutto migliaia di strutture. “Le valutazioni preliminari stimano danni di proporzioni incalcolabili”, ha dichiarato Kristin Crowley, capo dei vigili del fuoco di Los Angeles. Intere infrastrutture sono andate distrutte, compresi sistemi idrici, elettrici e fognari. Janisse Quiñones, amministratore delegato del Los Angeles Department of Water and Power, ha confermato che le forniture d’acqua sono state contaminate, costringendo le autorità a emettere l’ordine di bollire l’acqua prima di berla in alcune aree. “Prima di poter iniziare le riparazioni, dobbiamo rimuovere enormi quantità di detriti, tra cui materiali pericolosi”, ha aggiunto Mark Pestrella, direttore dei lavori pubblici della contea di Los Angeles.

I venti di Santa Ana, che hanno alimentato le fiamme, sembrano finalmente placarsi, offrendo un barlume di speranza ai soccorritori. Il capo dei vigili del fuoco di Los Angeles ora spera nella possibilità di riprendere le operazioni di spegnimento aereo. Nel frattempo, 395 detenuti addestrati come vigili del fuoco dal California Department of Forestry and Fire sono stati mobilitati per supportare le squadre già in campo.