Sotto la pressione crescente delle manifestazioni di piazza organizzate dal popolo romeno, il Governo di Bucarest ha fatto marcia indietro ritirando il controverso decreto sulla depenalizzazione di alcuni reati legati alla corruzione.
Proteste di piazza in Romania - EBU
RSI Info 04.02.2017, 23:19
"Non è mia intenzione spaccare in due il paese – ha dichiarato il Premier Sorin Grindenau –, c'è molta confusione. Ho convocato per domani (domenica) una riunione urgente con l'obiettivo di abrogare l'ordinanza d'urgenza sulla riforma del codice penale. Ho preso tale decisione dopo avere ascoltato il parere di diversi esponenti politici, colleghi di partito e rappresentanti della società civile".
Un severo monito era stato lanciato dalla Commissione UE. Il presidente Jean Claude Juncker e il suo vice, Frans Timmermans, avevano infatti messo in guardia la Romania minacciando di non far progredire il dossier sull'accesso del Paese balcanico all'area di Schengen.
ATS/MABO