Decine di migliaia di persone sono scese nuovamente in piazza mercoledì sera a Bucarest e in altre città della Romania per protestare contro il decreto d'urgenza emanato martedì dal governo che depenalizza una serie di reati di corruzione.
Un provvedimento ritenuto, analogamente al progetto di amnistia messo a punto dal Governo di Sorin Grindeanu, controproducente ai fini della lotta contro il fenomeno.
Romania: manifestazioni contro la depenalizzazione della corruzione (EBU)
RSI Info 02.02.2017, 11:46
Dalla parte dei manifestanti è schierato il presidente Klaus Iohannis, molto critico con il Governo al quale ha chiesto il ritiro del decreto urgente. Un duro monito alla dirigenza romena è giunto mercoledì dalla Commissione europea, che ha esortato Bucarest a non fare passi indietro nella lotta alla corruzione, decisiva per l'ulteriore cammino del paese verso l'adesione alla zona Schengen.
ANSA/Red.MM
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