Largo successo del Partito socialdemocratico (PSD) nelle elezioni politiche di domenica in Romania, dove sono state ampiamente confermate le previsioni dei sondaggi.
Stando agli exit poll diffusi a Bucarest dopo la chiusura dei seggi al PSD è andato quasi il 45% dei voti, un margine di vantaggio molto ampio rispetto al Partito nazionale liberale (PNL) attestato a poco più del 20%. Il PNL è punto di riferimento del centrodestra romeno e ad esso fa capo il president Klaus Iohannis.
Positivo il risultato fatto registrare dall'Unione per la salvezza della Romania (USR), nuova formazione politica che alla sua prima partecipazione elettorale a livello nazionale ha superato ampiamente la soglia di sbarramento attestandosi intorno al 10%.
I socialdemocratici si sono affermati con largo margine nonostante le accuse di corruzione e malapolitica che un anno fa avevano costretto alle dimissioni l'ex premier del PSD Victor Ponta.
Il leader socialdemocratico Liviu Dragnea si è mostrato soddisfatto. "Non c'è alcun dubbio su chi ha vinto le elezioni. I romeni vogliono sentirsi a casa propria nel loro Paese. E io voglio che la Romania sia la casa per tutti i romeni".
ats/joe.p.