Incendi sotto controllo ad Atene, ma resta alta l’allerta

L’incendio che ha devastato i boschi a nord di Atene, uccidendo una donna e provocando il trasferimento di milioni di persone, non ha più un fronte attivo o focolai sparsi. I pompieri greci rimangono tuttavia in allerta, dato che gli alberi continuano a bruciare e a fumare in alcune zone. Mercoledì mattina secondo i media locali si è verificata una nuova recrudescenza nella zona di Vrana e almeno tre mezzi aerei stanno operando sull’area.

“Circa 530 pompieri sono ancora mobilitati sul terreno con 145 veicoli e abbiamo ricevuto l’aiuto dei nostri colleghi europei, ma non sono ancora stati impiegati sul terreno in Attica”, ha spiegato all’AFP un portavoce dei pompieri greci.

Alimentato da venti violenti, il più grave incendio di foresta dell’anno in Grecia si è propagato su un territorio di 10’000 ettari, distruggendo innumerevoli edifici e veicoli. Secondo il sito meteo.gr, il 37% delle foreste dell’Attica è stato distrutto negli ultimi anni.

L’incendio è scoppiato domenica dopo mezzogiorno nei pressi della città storica di Maratona, a 40 km a nord-est di Atene, che conta più di 7’000 abitanti e che ha dovuto essere evacuata. Secondo quanto riporta il giornale Kathimerini, a originare il rogo potrebbe essere stato un palo dell’elettricità difettoso a Varnavas.

Il capo del governo, Kyriakos Mitsotakis, ha interrotto le sue vacanze per arrivare ad Atene questa mattina. Il Ministero dell’Interno ha già deciso di distribuire 4,7 milioni di euro di aiuti ai comuni colpiti.

Il rischio di incendi rimane molto elevato per mercoledì, soprattutto nel nord della Grecia, hanno dichiarato i pompieri.