Incursione aerea cinese a Taiwan

Taiwan ha reso noto che 38 jet militari, compresi dei bombardieri con capacità nucleare, hanno sorvolato la sua zona di difesa aerea venerdì. Si tratta della più grande incursione di Pechino fino ad oggi, in quella che le autorità cinesi considerano una provincia secessionista.

Taipei ha reagito facendo levare in volo alcuni dei suoi caccia e allertando i sistemi di difesa antimissile. "La Cina ha un atteggiamento bellicoso e dannoso per la pace regionale e compie atti di bullismo", ha dichiarato il premier taiwanese, Su Tseng-chang, in una conferenza stampa. Dalla salita al potere della presidente Tsai Ing-wen, la Cina ha intensificato la pressione militare e politica su Taipei, che, al contrario, ha rafforzato la sua spinta verso l'indipendenza.

Taiwan, infatti, si considera uno Stato sovrano, sebbene non possa contare sul riconoscimento internazionale: pochi Paesi, infatti, tra cui la Santa Sede, ne riconoscono l'autonomia. La maggior parte, invece, tra cui la Svizzera, rispetta la linea della politica di una sola Cina.