Il celebre accavallamento di gambe, che immortalato da Paul Verhoeven fece le fortune di Sharon Stone e contribuì a rendere "Basic Instinct" un film culto, fu frutto di un inganno. "Poco prima di girare, il regista mi chiese di sfilare le mutandine perché si vedevano nella cinepresa, ma mi assicurò che non si sarebbe notato nulla", ha raccontato l'attrice statunitense in un'intervista al settimanale TéléCableSat.
Quando poi vide il risultato, si sentì tradita: "Mi alzai e lo schiaffeggiai", ha detto la Stone. Mancavano poche settimane alla presentazione a Cannes, nel 1992.
A differenza di Maria Schneider, rimasta traumatizzata dalla scena con il burro in "Ultimo tango a Parigi" di Bernardo Bertolucci, la 56enne statunitense non tornerebbe però indietro: 22 anni fa arrivò in Costa Azzurra da comune attrice e ripartì da star planetaria.
pon/ANSA