Mercoledì i parlamentari europei hanno approvato una bozza di regolamento europeo sull'intelligenza artificiale (AI), aprendo la strada ai negoziati con gli Stati membri per la finalizzazione del testo, che dovrebbe limitare i rischi posti da sistemi come ChatGPT.
Il Parlamento europeo ha chiesto nuovi divieti, come quello sui sistemi di riconoscimento facciale automatico nei luoghi pubblici. L'Unione Europea spera di concludere entro la fine dell'anno il primo regolamento al mondo volto a regolamentare e proteggere l'innovazione in queste tecnologie cruciali.
I legislatori dovranno ora definire i dettagli con i Paesi dell'Unione Europea prima che la bozza di regolamento diventi legislazione. "L'intelligenza artificiale solleva molte questioni: sociali, etiche, economiche. Ma non è il momento di premere il pulsante "pausa". Al contrario, si tratta di agire rapidamente e di assumere responsabilità", ha dichiarato il responsabile dell'industria dell'UE Thierry Breton.
La questione più importante dovrebbe essere quella del riconoscimento facciale e della sorveglianza sorveglianza biometrica, dove alcuni legislatori vogliono un divieto assoluto mentre i Paesi dell'UE vogliono un'eccezione per la sicurezza nazionale, difesa locale e continentale e scopi militari.
Il parlamento europeo discute di intelligenza artificiale
Telegiornale 13.06.2023, 20:00
Come (ci) cambia: la realtà dell’intelligenza artificiale
RSI Info 09.06.2023, 16:28
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