Qualche passo in avanti è stato fatto, ma l’obiettivo finale è lungi dall’essere raggiunto. Nelle trattative in corso in Germania per un accordo di coalizione di Governo (CDU-CSU-SPD), una tappa importante è stata registrata venerdì sul fronte del finanziamento della formazione e sulle pensioni, ma molte incognite restano ancora aperte.
La cancelliera Angela Merkel, a margine del nuovo round negoziale, ha parlato di "una lunga serie di punti di dissenso".
Per formazione, ricerca e digitalizzazione delle scuole è stato finanziato un pacchetto da 11 miliardi di euro. Anche sul tema delle pensioni si è registrato un accordo, in particolare si è concordato di riconoscere la cura dei figli e dei familiari come criterio per chiedere un'integrazione alla pensione del 10%, dopo 35 anni di contributi. Restano ancora nodi irrisolti legati alle assicurazioni sanitarie e all'assistenza.
ATS/bin