I partiti che compongono la maggioranza di governo in Italia si sono accordati per chiedere al presidente Sergio Mattarella di essere disponibile ad accettare un secondo mandato. L'intesa è stata raggiunta mentre era in corso la settima votazione dei grandi elettori per eleggere il prossimo capo dello Stato. Anche questa si è conclusa con una fumata nera. Con il quorum a 505 voti, Sergio Mattarella ne ha ottenuti 387.
Italia, il settimo scrutinio
Telegiornale 29.01.2022, 13:30
Ora resta da capire cosa deciderà di fare l'80enne Sergio Mattarella che durante la mattina ha avuto un colloquio con il premier Mario Draghi. Negli ultimi mesi ha più volte risposto di non voler accettare, ma quanto avvenuto nel corso delle sette votazioni dei grandi elettori tenutesi finora e gli appelli arrivatigli da più parti potrebbero indurlo a rivedere la propria posizione. I capigruppi si recheranno al Quirinale per confermare che intendono indicare il suo nome.
In ballo c'è la stabilità delle istituzioni che, nel caso in cui il piano della maggioranza dovesse concretizzarsi, non subirebbe alcuno scossone con Sergio Mattarella alla presidenza del paese a garanzia dell'unità e Mario Draghi alla testa dell'Esecutivo sostenuto da quasi tutti i gruppi politici: Movimento 5 Stelle, Lega, Partito Democratico, Forza Italia, Italia Viva, Coraggio Italia, Liberi Uguali e anche dal gruppo misto.