E’ di almeno 400 morti il bilancio provvisorio del sisma che domenica sera ha colpito l’area alla frontiera tra Iran e Iraq. I feriti sono oltre 6'700, di cui più della metà conteggiati in territorio iracheno. I dati ufficiali segnalano che la maggioranza delle persone sono decedute in Iran e quattro in Iraq.
Le cifre sono state fornite dal capo dei servizi medici d’urgenza iraniani e dalle autorità irachene, citate dalla televisione di Stato di Teheran. La forte scossa, di magnitudo 7,2, ha avuto epicentro in territorio iracheno, nella provincia curda di Sulaymaniyya, a una profondità di quasi 40 km; è stata così violenta da essere avvertita in tutta la regione, da Israele fino al Pakistan, oltre a Turchia, Emirati Arabi uniti, Kuwait, Libano.
Le immagini dopo il terremoto fra Iraq e Iran
EBU 13.11.2017, 08:07
Un appello diffuso dalla televisione di stato dell'Ente meteorologico dell'Iraq ha invitato la popolazione a non rientrare nelle case e a stare lontana dagli edifici, mentre con le prime luci del giorno si sono rafforzate le ricerche di sopravvissuti sotto le macerie dei tanti edifici crollati.
Reuters/ANSA/AP/EnCa