Iran, autorizzate 7 candidature

In vista delle elezioni presidenziali che si terranno il 18 giugno, le autorità iraniane hanno pubblicato oggi, martedì, una lista di 7 candidati, tra cui 5 ultraconservatori, autorizzati a concorrere. La candidatura dell'ex presidente Mahmoud Ahmadinejad è stata respinta, così come quella del conservatore ed ex speaker del Parlamento Ali Larijani e del vicepresidente riformista Eshaq Jahanguiri. In totale, quasi 600 persone avevano presentato domanda per candidarsi.

Secondo la lista del ministero dell'interno pubblicata dall'agenzia di stampa Irna, i candidati ammessi alle elezioni del 18 giugno sono: Amirhossein Ghazizadeh-Hashemi (ultraconservatore), il governatore della banca centrale Abdolnasser Hemmati (riformista), Said Jalili, ex segretario generale del Consiglio supremo di sicurezza nazionale (ultraconservatore), l'ex vicepresidente riformista Mohsen Mehralizadeh, il capo dell'autorità giudiziaria, Ebrahim Raissi (ultraconservatore), l'ex comandante delle guardie rivoluzionarie Mohsen Razai e il deputato Alireza Zakani (ultraconservatore).

Il favorito sembra essere Raissi, che ha ottenuto più del 38% dei voti nel 2017. Le ultime elezioni presidenziali erano state vinte al primo turno da Hassan Rouhani, che ora non può candidarsi per un terzo mandato consecutivo.