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Israele è uno Stato-nazione

La Knesset ha approvato a maggioranza una legge osteggiata dai partiti arabi e anche da una parte del Likud

  • 19 luglio 2018, 13:07
  • 23 novembre, 00:52
Una foto panoramica della Knesset, il Parlamento per lo Stato d'Israele

Una foto panoramica della Knesset, il Parlamento per lo Stato d'Israele

  • Reuters

Al termine di un dibattito infiammato, la Knesset ha approvato a maggioranza la notte scorsa una controversa legge che definisce Israele “Stato-nazione del Popolo ebraico”. A favore del provvedimento hanno votato 62 deputati, mentre i contrari sono stati 55 compresi i rappresentanti dei partiti arabi.

Soddisfatto il premier Benyamin Netanyahu che ha parlato di "rispetto di tutti i cittadini", mentre Ayman Odeh, leader dei movimenti politici arabi, ritiene che la norma dimostri che Israele "non ci vuole qui".

Le critiche non sono mancate neppure dall’interno del Likud. Benny Begin, il figlio dell'ideologo nazionalista nonché fondatore del partito Menachem Begin, ha espresso mercoledì sera prima del voto alla Knesset una "forte delusione" del Likud stesso per la formulazione della legge "Stato-nazione", annunciando che non avrebbe votato. Benny Begin ha detto che "non mi sarei aspettato un comportamento del genere dalla direzione del partito". "Un nazionalismo che non rispetti i diritti umani", ha infine avvertito, "rischia di degenerare in sciovinismo".

ATS/Reuters/AFP/EnCa

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