L’esercito israeliano sta “colpendo in tutte le zone della Striscia di Gaza”, ha dichiarato martedì 31 ottobre il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), Jonathan Conricus, in un aggiornamento operativo. In tutti gli obiettivi colpiti nell’ultimo giorno sono stati 300, compresi missili anticarro e postazioni di lancio di razzi. Ha detto ancora Conricus: “Concentreremo le nostre attività nella parte settentrionale di Gaza, che è il centro di gravità di Hamas... ma continuiamo a colpire in altre parti di Gaza. Stiamo dando la caccia ai loro comandanti, stiamo attaccando le loro infrastrutture e ogni volta che c’è un obiettivo importante lo colpiamo”.
Conricus ha anche ribadito che Israele sta facendo tutto il possibile per evitare di uccidere civili, prima di accusare Hamas di usare l’ospedale principale di Gaza City, Al Shifa, come luogo in cui “i terroristi si nascondono”.
Anche secondo Yaron Finkelman, comandante del Comando meridionale israeliano, le truppe di terra d’Israele, appoggiate da carri armati e caccia, stanno espandendo le loro operazioni contro Hamas a Gaza, effettuando ulteriori raid, scambiando colpi con i militanti e attacchi contro la vasta rete di tunnel del gruppo, mentre cresce la pressione sui restanti civili nel Nord.
Rivolgendosi ai soldati coinvolti nelle operazioni di terra, Finkelman ha dichiarato: “Combatteremo nei vicoli, combatteremo nei tunnel, combatteremo ovunque necessario”. “Completa la tua missione, colpisci il nemico, ancora e ancora”, ha detto.
Gaza, parla Medici Senza Frontiere
Telegiornale 30.10.2023, 20:30