Le autorità israeliane permetteranno l'ingresso nel loro territorio alla parlamentare democratica Rashida Tlaib per motivi "umanitari". Ad annunciarlo sono fonti del ministero dell'interno dopo le polemiche sorte in seguito al visto negato. Decisione giunta dopo che il presidente Donald Trump aveva twittato che Israele avrebbe mostrato "una grande debolezza" se avesse consentito la visita.
Ed in effetti giovedì Israele aveva annunciato di aver vietato la visita di Tlaib e di un'altra donna membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Ilhan Omar, per la prossima settimana. La retromarcia è arrivata venerdì, quando il ministro degli interni Arié Dery ha deciso di consentire l'ingresso alla deputata "per una visita umanitaria a sua nonna".
Tlaib si sarebbe impegnata per "non portare avanti un boicottaggio contro Israele durante il suo soggiorno", questo sempre secondo le dichiarazioni fornite dal dicastero israeliano.