"Mi congratulo con il mio amico, il presidente eletto del Brasile, Jair Bolsonaro, per la sua intenzione di trasferire l'ambasciata brasiliana a Gerusalemme, un passo storico, giusto ed emozionante". Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Dal canto suo Bolsonaro aveva confermato giovedi la sua intenzione a Boaz Bismuth, direttore di Israel Ha-Yom, che ne aveva diffuso un'anticipazione. "Israele - ha detto - è un paese sovrano. Se decide quale è la sua capitale, noi concordiamo. Quando mi è stato chiesto in campagna elettorale se una volta eletto avrei spostato la nostra ambasciata (da Tel Aviv a Gerusalemme) ho risposto di sì. Voi siete gli unici a decidere quale debba essere la vostra capitale, non altri paesi".
L'appoggio del Brasile ad Israele non si fermerà qui: lo Stato ebraico - ha spiegato il neopresidente - "può contare" sul voto del suo paese all'ONU "su quasi tutte le tematiche che lo coinvolgono".
Bolsonaro ha poi ricordato di essere stato in Israele due anni fa e che intende ritornarci.
ATS/M. Ang.