Mondo

Israele ricorda, piange ma non si ferma

Mentre già da domenica sono iniziate le commemorazioni a un anno dall’attacco di Hamas che ha causato la guerra nella regione, l’esercito israeliano continua a bombardare - Lancio di missili da Gaza

  • 2 ore fa
  • 2 ore fa
I parenti di ragazzi uccisi da Hamas al festival di Reim un anno fa

I parenti di ragazzi uccisi da Hamas al festival di Reim un anno fa si disperano tra mazzi di fiori e le loro foto

  • Keystone
Di: AFP/AP/RSI Info 

Ancora traumatizzato e in lotta su più fronti, lunedì Israele ha commemorato l’attacco senza precedenti al suo territorio da parte del movimento islamista palestinese Hamas il 7 ottobre 2023, aggressione che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza.

A Réïm, nel luogo in cui si era svolto il festival musicale Nova e dove sono state uccise almeno 370 persone, una folla ha dato il via alle cerimonie con un minuto di silenzio alle 6:29 precise, l’ora in cui Hamas ha lanciato l’attacco al sud di Israele. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha preso parte alla cerimonia insieme alle famiglie delle vittime, la maggior parte delle quali era in lacrime.

Il kadfish, la preghiera per i morti, è stato letto da diversi padri che avevano perso i loro figli alla festa di Nova. E mentre i parenti dei caduti accendevano le candele, dalla vicina Striscia di Gaza si sentiva l’eco dei colpi di artiglieria e di un elicottero in volo. La celebrazione di Reim è stata la prima di una serie di eventi commemorativi previsti per tutta la giornata, mentre il Paese è ancora in guerra a Gaza e ora anche in Libano, dove una settimana fa l’esercito israeliano ha lanciato un’offensiva di terra contro il movimento islamista Hezbollah.

E, solo pochi minuti dopo l’inizio della cerimonia, almeno quattro ordigni sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso il territorio israeliano, secondo quanto riferisce l’esercito dello Stato ebraico, che ha dichiarato di averne intercettati tre, mentre il quarto è caduto in una zona disabitata.

Le Brigate Ezzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas, hanno rivendicato la responsabilità del lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso il sud di Israele poco dopo l’inizio della cerimonia di Reim.

Netanyahu parlerà alla nazione nel giorno del ricordo

Anche a Tel Aviv, da un anno teatro di manifestazioni per il rilascio degli ostaggi prigionieri a Gaza, migliaia di persone si sono riunite da domenica sera, accendendo candele e pregando intorno a un altare improvvisato. Nel corso della giornata odierna il premier Benjamin Netanyahu terrà un discorso alla nazione. Altre manifestazioni sono previste sempre a Tel Aviv, come pure a Nir Oz, un kibbutz dove sono stati uccisi una trentina di residenti e più di settanta sono stati presi in ostaggio e portati a Gaza.

In tutto il mondo, da Sydney a Berlino, da Buenos Aires a New York, numerosi raduni e cerimonie segneranno l’anniversario di questa offensiva a sorpresa, che ha provocato 1’205 morti, la maggior parte dei quali civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani che integra gli ostaggi morti in prigionia.

Già domenica, decine di migliaia di persone hanno già manifestato ovunque, sia per rendere omaggio alle tante vittime del 7 ottobre, sia per sostenere i palestinesi dopo un anno di conflitto sanguinoso nella Striscia di Gaza.

Intanto non si fermano i combattimenti in Libano

Intanto, non si fermano i combattimenti in Libano. Sempre nella serata di domenica, dopo che l’esercito israeliano ha lanciato un nuovo appello ai residenti della periferia sud di Beirut, invitandoli a sgomberare la zona e fuggire altrove, l’agenzia di stampa libanese ANI ha riferito di quattro attacchi aerei in questo settore, una roccaforte di Hezbollah che è stata spesso bombardata da Israele negli ultimi giorni.

In quest’area, un sottufficiale israeliano è stato ucciso e altri due gravemente feriti in un combattimento non lontano dalla frontiera libanese, stando a quanto ha annunciato lunedì l’esercito dello Stato ebraico senza fornire ulteriori dettagli: “Il sergente maggiore Etay Azulay è stato ucciso in azione al confine con il Libano”.

La diretta da Tel Aviv

Telegiornale 06.10.2024, 20:00

Correlati

Ti potrebbe interessare