Benjamin Netanyahu ha annunciato lo scioglimento del gabinetto di guerra. Il premier israeliano, secondo i media, ha informato i ministri durante la riunione del Gabinetto di sicurezza politico dopo le recenti dimissioni di Benny Gantz e Gadi Eisenkot da quello di guerra.
Secondo le previsioni, Netanyahu continuerà a tenere riunioni limitate a scopo di “consultazione”, che si sono già svolte alla presenza dei ministri Yoav Galant, Ron Dermer e del capo dell’Assemblea nazionale Tzachi Hanegbi.
La decisione, ha spiegato Ynet, è arrivata nell’ambito della richiesta del ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gabir e di quello delle Finanze Bezalel Smotrich, entrambi leader di destra radicale, di voler entrare nel Gabinetto di guerra. Per questo, ha aggiunto, ci saranno riunioni limitate dalle quali sarà escluso Itamar Ben Gvir che invece fa parte del Gabinetto politico.
Le ostilità continuano nonostante l’annuncio di una pausa
Intanto però le ostilità stanno continuando a Rafah e nel sud di Gaza nonostante l’annuncio fatto ieri dall’esercito israeliano di pause tattiche nelle operazioni per consentire l’ingresso degli aiuti umanitari: lo ha riferito, parlando con i media a Oslo, il capo dell’Unrwa, Philippe Lazzarini.
Pausa a Gaza, scontro tra esercito e governo
Telegiornale 16.06.2024, 20:00