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Italia: Fico inizia le consultazioni

Crisi di Governo: il presidente della Camera verifica l'esistenza di una maggioranza - PD, M5S e Leu insistono per Conte premier - Renzi: "Serve un patto scritto"

  • 30 gennaio 2021, 18:05
  • 22 novembre, 17:42
03:41

Notiziario 12.30 del 30.01.2021 Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 30.01.2021, 17:34

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Di: ATS/Massimiliano Angeli 

Le consultazioni del presidente della Camera italiana, Roberto Fico, per cercare di trovare una uscita alla crisi politica, sono iniziate sabato pomeriggio, con l'arrivo della delegazione del Movimento 5 Stelle a Montecitorio. Fico, su incarico del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, entro martedì dovrà verificare l'esistenza di una maggioranza.

Dopo i 5 Stelle (movimento anti-sistema, prima dell'insediamento al potere), si sono presentati davanti a Fico, nell'ordine, i rappresentanti di Partito Democratico (PD, centro-sinistra), Italia Viva, PSI, Liberi e Uguali. Domani, invece, a partire dalle 10, sarà il turno di Europeisti - MAIE - Centro Democratico, Grupp per le Autonomie (SVP-PATT, UV), Gruppo Misto.

PD, M5S e Leu insistono per Conte premier

Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e Uguali hanno ribadito la volontà di proseguire con Giuseppe Conte alla guida dell'Esecutivo. Il segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha dichiarato di indicare Conte "come la sola personalità capace di raccogliere i consensi necessari. Egli ha ottenuto già la fiducia piena alla Camera dei deputati e un sostegno amplissimo al Senato. Ha lavorato con noi ed è in grado di garantire equilibrio e una immediata ripartenza". Così il segretario del PD, Nicola Zingaretti.

Renzi, Conte? Prima i contenuti

"Sono ripetitivo, ho sempre detto che i nomi arrivano dopo. Il dibattito è sui contenuti ed è il metodo che giustamente sta portando avanti il presidente Fico. Non abbiamo discusso di nomi, sono importanti, ma arrivano alla fine", ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi.

Quattro giorni di tempo

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha dato ai partiti al potere quattro giorni per negoziare la formazione di un nuovo Governo, in seguito alle dimissioni del premier Giuseppe Conte (causate da Renzi, con il ritiro di 2 ministre dall'Esecutivo, che hanno fatto precipitare il paese in una crisi politica). Mattarella ha detto che una maggioranza parlamentare potrebbe essere trovata sulla base "degli stessi gruppi che hanno sostenuto il precedente Governo".

Il primo ministro Conte, nel frattempo, continua a gestire gli affari quotidiani, ma questa crisi politica rischia di impedire all'Italia di affrontare l'epidemia e di attuare il piano di rilancio da 222,9 miliardi di euro che deve presentare entro il 30 aprile a Bruxelles.

La spaccatura nei 5 Stelle

In precedenza, venerdì sera, i 5 Stelle, principali sostenitori di Conte, si erano finalmente detti pronti a dialogare con Renzi, dopo aver inizialmente escluso categoricamente questa possibilità. Un'inversione di tendenza subito accolta da Renzi, ma che rischia, a sua volta, di provocare fratture all'interno del M5S, dove avrà difficoltà ad essere accettata.

L'altro pilastro della coalizione di Governo, il Partito Democratico, aveva riaffermato giovedì il suo sostegno a Conte per guidare un nuovo Governo, mentre parte dell'opposizione (destra, estrema destra e populisti) spingono per elezioni anticipate, contando sui sondaggi favorevoli.

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Italia, il commento di Lorenzo Buccella

Telegiornale 29.01.2021, 21:00

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