Entrano nel vivo le consultazioni avviate dal presidente Sergio Mattarella allo scopo di trovare una via d’uscita alla crisi politica italiana. A salire giovedì al Quirinale sono le forze più rappresentative della politica italiana, i big, per esplorare la possibilità di dare vita ad un nuovo Governo.
Una giornata intensa che si aprirà alle 10 con la salita al Colle di Fratelli d’Italia, seguiti a ruota da Partito democratico (PD) e Forza Italia. Nel pomeriggio sarà la volta della Lega e infine del partito che ha il maggior numero di parlamentari, il Movimento 5 Stelle.
Chiara e netta la posizione dei tre partiti di centro destra: nessun esecutivo alternativo. Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini chiederanno a Mattarella di andare alle urne il prima possibile.
Gli occhi ora sono dunque puntati tutti su 5 Stelle e PD, che ieri ha messo le carte sul tavolo aprendo alla possibilità di governare con i pentastellati, ma solo a determinate condizioni, tra cui fedeltà all'Unione Europea (UE), cambio della politica sui flussi migratori, ricette economiche basate su redistribuzione e crescita. Ancora nessuna risposta ufficiale dai grillini, che si esprimeranno solo in giornata, ma pare siano disposti a trattare.