"L’inizio di marzo sarà molto importante per l’Unione Europea….C’è il referendum SPD in Germania e le elezioni italiane". Sono queste le parole usate da Jean-Claude Juncker mettendo l’accento in particolare sulla seconda votazione: "Dobbiamo prepararci al peggio”, ha sottolineato, "cioè a un Governo non operativo in Italia".
Immediata la reazione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che ha ribattuto: "Tranquillizzerò il presidente della Commissione UE: i Governi tra l’altro sono tutti operativi, i Governi governano". Ma le parole di Juncker hanno avuto un effetto immediato sui mercati, con lo spread fra Btp e Bund che si è allargato a 138 punti base dai 134 dell’avvio di giornata.
Durante una conferenza stampa a Bruxelles non ha nascosto i timori di "una forte reazione dei mercati a partire dalla seconda metà del prossimo mese", una incertezza spinta pure dalla situazione instabile della Spagna.
Dopo le dichiarazioni... il tweet conciliante
ATS/AlesS