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Italia, vertici di TAP a processo

La procura di Lecce ha rinviato a giudizio 18 persone per presunti reati ambientali legati ai lavori del gasdotto in Puglia

  • 8 gennaio 2020, 18:18
  • 22 novembre, 20:15
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I lavori di TAP in Puglia

  • reuters
Di: eb/thp 

I vertici della Trans Adriatic Pipeline AG Italy, succursale dell'omonima società svizzera con sede a Baar, sono stati rinviati a giudizio a Lecce per presunti reati ambientali commessi nella realizzazione del tratto terminale del gasdotto a Melendugno, nel sud della Puglia.

Tra i 18 imputati, ci sono l'ex country manager, Michele Elia, e i direttori Elisabetta De Michelis e Luca Schieppati. Quest'ultimo siede anche nel consiglio della casa madre elvetica, di cui è managing director dal 2017.

I documenti della procura parlano di lavori svolti "in assenza di autorizzazioni" in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e idrogeologici, di "espianto di ulivi effettuato in un periodo diverso da quello autorizzato", e di inquinamento delle falde acquifere "con sostanze pericolose, tra cui il cromo esavalente". Il processo inizierà l’8 maggio davanti al Tribunale del capoluogo salentino.

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Gli ulivi incappucciati, in Salento, per far posto al gasdotto TAP - Immagini documentate dal drone nel 2017

RSI Info 28.03.2017, 16:04

  • ©Elena Boromeo

Il gasdotto TAP, progettato per portare il gas dall'Azerbaijan all'Italia, passando attraverso la Grecia e l'Albania, dovrebbe essere inaugurato nel 2020.

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