I vertici della Trans Adriatic Pipeline AG Italy, succursale dell'omonima società svizzera con sede a Baar, sono stati rinviati a giudizio a Lecce per presunti reati ambientali commessi nella realizzazione del tratto terminale del gasdotto a Melendugno, nel sud della Puglia.
Tra i 18 imputati, ci sono l'ex country manager, Michele Elia, e i direttori Elisabetta De Michelis e Luca Schieppati. Quest'ultimo siede anche nel consiglio della casa madre elvetica, di cui è managing director dal 2017.
I documenti della procura parlano di lavori svolti "in assenza di autorizzazioni" in aree sottoposte a vincoli paesaggistici e idrogeologici, di "espianto di ulivi effettuato in un periodo diverso da quello autorizzato", e di inquinamento delle falde acquifere "con sostanze pericolose, tra cui il cromo esavalente". Il processo inizierà l’8 maggio davanti al Tribunale del capoluogo salentino.
Gli ulivi incappucciati, in Salento, per far posto al gasdotto TAP - Immagini documentate dal drone nel 2017
RSI Info 28.03.2017, 16:04
Il gasdotto TAP, progettato per portare il gas dall'Azerbaijan all'Italia, passando attraverso la Grecia e l'Albania, dovrebbe essere inaugurato nel 2020.