Una vicenda legata alla falsificazione di atti sta emergendo in Italia in relazione alla concessone della cittadinanza a 300 brasiliani che negli ultimi anni hanno ottenuto il passaporto in virtù della loro presunta discendenza da emigrati. Tra di loro anche calciatori militanti nelle massime divisioni dei campionati italiano, francese e portoghese.
I carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) hanno arrestato il responsabile dell'ufficio di Stato civile di un comune del napoletano e il titolare di un'agenzia di pratiche amministrative. Sono accusati, a vario titolo, di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Fra i calciatori che hanno ottenuto la cittadinanza in tal modo e poi aggirato le norme sul tesseramento, vi sarebbero anche un centrocampista del Palermo e di un giovane talento del Monaco. I loro sono i primi nomi emersi.
Diem/ANSA