Un jet russo si è scontrato, martedì verso le 7 del mattino (ora svizzera), con un drone statunitense sul Mar Nero, secondo quanto riferito dall'esercito USA all'agenzia AFP.
Un drone MQ-9 stava conducendo un volo di routine nello spazio aereo internazionale, quando è stato intercettato e toccato da un jet russo. L'incidente - come affermato dal generale dell'aeronautica statunitense James Hecker, comandante della US Air Force Europa e Africa - ha causato la perdita del drone, che è finito nelle acque del Mar Nero. Dapprima, il jet avrebbe scaricato del carburante davanti al drone.
Non è chiaro se si tratti di un atto deliberato da parte dei russi. Il comandante parla comunque di "atto pericoloso e non professionale". E ha precisato che "i droni statunitensi e alleati continueranno a operare nello spazio aereo internazionale".
La versione russa
In serata l'ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha incontrato l'assistente del segretario di Stato per gli affari europei. Al termine dell'incontro, che è durato meno di mezz'ora, ha dichiarato che Mosca vede l'incidente come una "provocazione": "Ci hanno provocato a intraprendere una certa azione, che consente loro di accusare la Russia e l'esercito russo di non essere professionali".
In precedenza, il Ministero della difesa russo - citato dall'agenzia stampa ufficiale russa TASS - aveva fornito la propria ricostruzione dei fatti: i caccia hanno proceduto all'identificazione del drone che "volava con transponder spenti nella regione della penisola di Crimea, in direzione della frontiera della Federazione russa". Un'operazione che avrebbe avuto luogo "senza usare armi e senza contatto". Sempre secondo la Russia, il drone sarebbe precipitato a causa di una "manovra brusca".
Jet russo abbatte drone USA
Telegiornale 14.03.2023, 20:00
Notiziario 20.00 del 14.03.2023
Notiziario 14.03.2023, 20:02