"Bakhmut fondamentale per mantenere il fronte"

La difesa di Bakhmut è "fondamentale" per mantenere la "stabilità del fronte" nell'Ucraina orientale. Lo ha dichiarato martedì il comandante in capo delle forze armate ucraine, mentre proseguono i feroci combattimenti nella città. "L'operazione difensiva in questa direzione è di importanza strategica fondamentale per scoraggiare il nemico", ha dichiarato Valery Zaluzhny su Telegram, citato dal suo servizio stampa. "È la chiave per la stabilità della difesa dell'intero fronte", ha insistito, facendo eco a commenti simili del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui la perdita di Bakhmut potrebbe consentire ai russi di attaccare e conquistare altre grandi città vicine.

Martedì, dopo un incontro tra Zelensky e i principali capi dell'esercito, la presidenza ucraina ha dichiarato in un comunicato che "tutti i membri dello stato maggiore" hanno espresso "una posizione comune riguardo al fatto di continuare a difendere la città di Bakhmut".

La decisione di tenere la città a tutti i costi arriva mentre la situazione sul terreno diventa sempre più complicata per le forze ucraine.

Lunedì il comandante delle truppe di terra ucraine, Oleksander Syrsky, ha dichiarato che "pesanti combattimenti" con le forze russe erano in corso nel centro di Bakhmut, una città ormai completamente devastata.

Il leader dei separatisti filorussi di Donetsk, Denis Pushilin, è stato citato dalle agenzie di stampa russe per aver detto martedì che "combattimenti feroci" erano in corso "letteralmente per ogni metro di Bakhmut".

Il capo del gruppo paramilitare Wagner, Yevgeny Prigozhin, i cui uomini sono in prima linea nella battaglia, ha detto che l'Ucraina stava "preparando" una controffensiva "intorno" alla città, senza fornire ulteriori dettagli. Ha stimato il numero di soldati ucraini mobilitati nell'area in "circa 70.000", informazione che non ha potuto essere verificata da fonti indipendenti.