Il numero di arresti correlati a "terrorismo jihadista" è quasi raddoppiato in soli due anni all'interno dell'Unione europea (UE).
Questo, almeno, secondo quanto reso noto dall'Ufficio internazionale di Europol.
Nel 2016, le persone sospettate di reati connessi a questo tipo di "matrice" ed arrestate sono state 718, contro i 395 del 2014. Il numero totale di fermi correlati ad attività terroristiche è così salito a 1.002, sempre secondo il rapporto sul terrorismo del 2017 fornito Europol.
Il computo di attacchi jihadisti è passato da 17 nel 2015 a 13 nel 2016, sei dei quali in relazione al gruppo del sedicente Stati islamico (IS). Lo scorso anno in tutta Europa 142 persone sono state uccise in brutali attacchi, 135 in azioni di jihadisti. Le indagini aperte nel 2016 a carico di soggetti vicino a questi movimenti sono state 127, una chiara indicazione secondo l'istituto di polizia comunitario, della crescita dell'attività jihadista.
AFP/sdr