Si profila il successo di Joe Biden alle presidenziali USA ma l’attuale inquilino della Casa Bianca ha lanciato una vasta campagna legale per contestare il voto in alcuni Stati. Biden, col passare delle ore, vede avvicinarsi sempre di più la presidenza dopo essersi aggiudicato Michigan e Wisconsin, anche se il conteggio definitivo dei voti in questi due Stati non è ancora definitivamente terminato. “La vittoria, quasi ormai sicura di Joe Biden in questi due Stati (persi nell’elezione presidenziale del 2016 e oggi in via di riconquista da parte del campo democratico) sembrerebbe, spiega il corrispondente RSI da Washington Emiliano Bos, spianare ulteriormente la strada del candidato democratico verso la presidenza”.
Giovedì mattina mancano ancora i risultati definitivi di 5 Stati. Biden, stando ad alcuni media statunitensi “si sarebbe aggiudicato anche l’Arizona e avrebbe raggiunto quota 264 considerando i grandi elettori di questo Stato, ad un soffio dalla soglia dei 270 per accedere alla presidenza”.
Donald Trump e i suoi collaboratori hanno invece lanciato una vasta azione legale e chiedono “il riconteggio dei voti in Wisconsin e Georgia (dove lo spoglio non è ancora terminato) e chiedono il blocco dello scrutinio in Pennsylvania”.
In quanto ai numeri Joe Biden ha raccolto finora oltre 71 milioni di suffragi, risultando il candidato più votato nella storia degli Stati Uniti. Trump ha ricevuto finora 68 milioni di voti, oltre 5 milioni in più rispetto al 2016.
Ascolta l'analisi di Mario Del Pero, professore di storia internazionale e di storia della politica estera statunitense all'Istituto di studi politici di Parigi.
RG 07.00 del 05.11.2020 L'analisi di Mario Del Pero, professore di storia internazionale e di storia della politica estera statunitense
RSI Info 05.11.2020, 09:34
Contenuto audio
RG/Swing