L’ex sindaco di Londra Boris Johnson si è espresso sulla Brexit poco prima di mezzogiorno (ora svizzera) dicendosi soddisfatto del risultato ottenuto alle urne dalla campagna del "Leave", di cui è stato sostenitore.
Johnson si è poi dispiaciuto per le dimissioni dell’attuale premier britannico David Cameron, che ha definito "uno straordinario politico". Ricordiamo che secondo i bookmaker britannici sarebbe proprio lui il favorito a prendere il posto del primo ministro uscente.
Esprimendosi durante la conferenza stampa al quartier generale della campagna "Leave", colui che a inizio maggio è stato sostituito dal laburista Sadiq Khan, ha aggiunto che la Gran Bretagna ora "non deve voltare le spalle all’Europa", ma che non c’è più bisogno di far parte "di un sistema federale che era all’inizio un’idea nobile, ma che non è più la soluzione più adatta per il nostro paese".
La Brexit, ha concluso, "ci dà l’opportunità di decidere autonomamente sulle nostre leggi e sul nostro sistema di tassazione. Possiamo ora trovare la nostra voce nel mondo. Una voce forte e liberale" perché "la Gran Bretagna resterà una grande potenza in Europa".
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