Alain Juppé non intende candidarsi alle elezioni presidenziali francesi del 23 aprile, data dal primo turno. Parlando oggi (lunedì) nel suo feudo di Bordeaux, città di cui è sindaco, l'ex premier ha chiarito "una volta per tutte" di non essere disposto a prendere eventualmente il posto di François Fillon, che lo aveva nettamente sconfitto nelle primarie del centro-destra prima di rimanere invischiato nello scandalo degli impieghi fittizi.
"È troppo tardi per lanciarsi nella corsa e non incarno il rinnovamento voluto dai francesi", ha affermato Juppé che, sul compagno di partito, ha detto: "la sua ostinazione lo ha condotto a un'impasse".
Intanto sempre nella mattinata l'ex presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy ha proposto, con un comunicato, una riunione con François Fillon e Alain Juppé per "trovare una via d'uscita" alla situazione della candidatura della destra alle presidenziali. “Di fronte alla gravità della situazione che stanno attraversando la destra e il centro, ognuno ha il dovere di fare di tutto per preservare l’unità, che è la condizione dell’alternanza” ha scritto Sarkozy nella nota pubblicata su Twitter. L'ex capo dello Stato, contrariamente a Juppé, sembra ancora interessato alla candidatura: personalità a lui vicine hanno chiesto a Fillon di "scegliersi un successore".
pon/dielle/ATS/AFP/AP
Dal Tg12.30: