Kharkiv, avanza controffensiva ucraina

Dopo undici settimane di guerra la morsa russa si sta allentando su Kharkiv, seconda città dell'Ucraina situata a poca distanza dalla frontiera con la Russia e sotto attacco dalla fine di febbraio. Lo affermano le autorità ucraine mercoledì. I distretti settentrionale e nord-orientale di Kharkiv, che prima della guerra contavano circa 1,5 milioni di abitanti, sono stati colpiti per settimane dai razzi russi, provocando la morte di milgliaia di civili. Ma la città non è mai stata conquistata, poiché le forze ucraine hanno resistito a costo di aspri combattimenti.

Martedì, l’Istituto americano per lo studio della guerra (ISW) ha osservato che in questa parte del Paese l'esercito ucraino "sta facendo progressi significativi e probabilmente avanzerà fino al confine russo nei giorni o nelle settimane a venire". Intanto i russi hanno guadagnato terreno a circa 150 km a sud-est dell'avanzata ucraina, verso la parte del Donbass non ancora sotto il controllo di Mosca o dei separatisti filorussi.

L'esercito di Mosca, inoltre, continua a bombardare insediamenti civili o militari in varie regioni del Paese e pure l’acciaieria Azovstal di Mariupol, sulla quale l'esercito, navi e aerei russi scaricano ordigni dai primi giorni dell’invasione. E secondo il Comando militare ucraino Sud, nelle ultime ore le forze armate della Russia stanno colpendo "senza pietà" l'area meridionale di Mykolaiv che rappresenta l'ultimo argine prima di Odessa.

Martedì il capo dell'intelligence statunitense Avril Haines ha avvertito che Vladimir Putin si sta preparando per un lungo conflitto in Ucraina e conta su un calo del sostegno occidentale a Kiev. Secondo la Haines, il presidente russo "forse punta sull'indebolimento della determinazione di Stati Uniti e Unione europea a sostegno di Kiev quando si aggraveranno le carenze di generi alimentari e aumenterà il prezzo dell'energia".

La Camera statunitense ha approvato a stragrande maggioranza il nuovo pacchetto di aiuti - militari, economici e umanitari - all'Ucraina da 40 miliardi di dollari proposto dal presidente americano Joe Biden. I nuovi finanziamenti votati martedì sera sono passati con 368 voti contro 57 e probabilmente sarà approvato dal Senato entro la fine della settimana. Si tratta di un passo importante nel sostegno a Kiev.

E dell’Ucraina Joe Biden ha parlato pure con il premier italiano Mario Draghi. Come ha rilevato su Twitter lo stesso capo di Stato americano, nell’incontro con Draghi si è ribadita “la forte e ampia partnership tra Stati Uniti e Italia e abbiamo sottolineato il nostro continuo impegno nel sostenere l'Ucraina e imporre nuovi costi alla Russia".