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L'Azovstal sempre sotto le bombe

Non solo Odessa tra i bersagli dei russi: l'acciaieria ancora nel mirino - Kiev sfrutta le armi occidentali - Si teme per la vita di una dottoressa militare ucraina

  • 10 maggio 2022, 15:29
  • 20 novembre, 15:57
02:18

Guerra in Ucraina: le immagini delle ultime 48 ore

CNN / EBU 10.05.2022, 13:03

  • Reuters
Di: AFP/Reuters/EnCa 

Archiviate le celebrazioni di lunedì per il 77° anniversario del “Giorno della vittoria”, Mosca sta continuando a martellare le città ucraine. E se l'attenzione in questi ultimi giorni è per Odessa, diventata un bersaglio costante dopo esser stata risparmiata per settimane, resta d’attualità la situazione di ciò che accade a Mariupol.

Secondo Iryna Vereshchuk, la vicepremier ucraina, "più di mille" soldati di Kiev, tra cui "centinaia di feriti", sono ancora asserragliati nelle acciaierie Azovstal assediate dalle truppe russe nel sud-est dell'Ucraina, stando a quanto ha riferito martedì all'AFP.

Dopo lo sgombero di tutti i civili la scorsa settimana con il contributo delle Nazioni Unite, la vicepremier ha ribadito l’esigenza di portare in salvo i tanti feriti ancora nei cunicoli sotterranei dell’immenso complesso siderurgico pressoché raso al suolo dai russi. "Ci sono feriti gravi che richiedono uno sgombero urgente", ha dichiarato Iryna Vereshchuk.

E resta ancora avvolta nel mistero la sorte di un medico militare, la dottoressa Victoriya Obidina. La donna era uscita dall’acciaieria insieme alla figlia di 4 anni nell’ambito di un convoglio dell’ONU, ma è stata bloccata e separata dalla sua bambina dai militari di Mosca. La piccola è arrivata da sola in un autobus di sfollati a Zaporyzhia, mentre nulla si sa della dottoressa, che sarebbe finita in un “campo di filtrazione” e per la quale i media ucraini e occidentali chiedono l’intervento di Medici Senza Frontiere, come pure dell’UNICEF e della Croce Rossa internazionale.


Sul campo l’esercito ucraino sta contrastando un tentativo di offensiva da parte delle truppe d’invasione russe in varie aree del Paese, come nell’Oblast di Kharkiv, o nella regione del Donbass. In aiuto dei militi di Kiev sono giunte nuove forniture di armamenti più recenti, come gli "howitzer" M777 (ibrido tra un cannone e un mortaio che spara sulla lunga distanza) da 155 mm americani. Martedì i militi della Difesa Territoriale di Kharkiv hanno invece usato lanciagranate svedesi per mettere fuori uso anche un moderno carro armato T-90M, orgoglio dell'industria bellica di Mosca.

Un howitzer M777 americano con proiettili da 155 mm in una foto di repertorio

Un howitzer M777 americano con proiettili da 155 mm in una foto di repertorio

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Il ruolo delle armi occidentali in Ucraina:

RSI Info 10.05.2022, 13:08

Intanto in una Bucha che lentamente sta tentando di tornare a una parvenza di normalità, dopo le atrocità perpetrate sui civili dall’esercito di Mosca, è arrivata la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. "Nessuno può eliminare il dolore delle madri e dei padri di Bucha", ha detto la ministra degli Esteri in una breve dichiarazione trasmessa dall'emittente tedesca NTV.

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Nuovi attacchi in Ucraina

Telegiornale 10.05.2022, 14:30

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