Nel 2021, il consumo di gas nei Balcani occidentali è stato di 3,7 miliardi di metri cubi, corrispondente al 4% del consumo della Germania nello stesso anno. Nonostante l’impegno dell’Albania a ridurre le proprie emissioni provenienti da petrolio, cemento e carbone del 20,9% entro il 2030, attualmente sta valutando la possibilità di collegare la centrale termoelettrica di Valona al gasdotto Trans-Adriatico (TAP) per avviare la distribuzione nazionale di gas. Tale decisione, secondo la Commissione europea, sarebbe finalizzata a “migliorare la sicurezza energetica del Paese”.
Tuttavia, l’Albania non fa uso del gas e non dispone di infrastrutture adeguate al suo trasporto. Il settore energetico albanese dipende principalmente dall’energia idroelettrica. C’è il rischio che la transizione verde di questo Stato, che avrebbe l’opportunità di basare il proprio sistema energetico esclusivamente su fonti rinnovabili, si trasformi effettivamente in una nuova dipendenza dai combustibili fossili.