Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha approvato lunedì l’invio di una forza di polizia multinazionale ad Haiti. La guiderà il Kenya e avrà lo scopo di aiutare le autorità a combattere le gang, che hanno causato quasi 3’000 morti nell’ultimo anno. Port-au-Prince insisteva da tempo per questa misura.
La data del dispiegamento non è ancora nota, ma secondo Nairobi - pronta a mettere a disposizione 1’000 uomini a cui se ne aggiungeranno da altri Paesi - potrebbe avvenire entro l’inizio del 2024. La durata della missione sarà di 12 mesi, con nuova valutazione della situazione dopo 9.
Russia e Cina si sono astenute criticando gli aspetti da chiarire e l’inutilità del provvedimento se non si fermerà l’afflusso di armi verso Haiti, in particolare attraverso la diaspora che vive in Florida. Il Consiglio ha deciso di generalizzare l’embargo che finora colpiva solo un’unica persona oggetto di sanzioni.
La Svizzera, invece, ha insistito perché il rispetto dei diritti umani sia garantito e verificato: la precedente missione ONU ad Haiti (2004-2017) era stata segnata da abusi e dall’introduzione del colera.
Haiti: le gang seminano terrore
Telegiornale 18.08.2023, 12:30