Giornata di comizi elettorali in vista delle elezioni europee quella di sabato in Italia, con i vari esponenti che hanno fatto tappa nelle principali città. Dal palco di Piazza del Popolo a Roma la leader di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha chiuso la campagna elettorale del suo partito. La leader della destra italiana è tornata a usare i toni battaglieri e ha presentato la sua idea di Europa e come intende cambiarla davanti a 20’000 persone, secondo quanto riferito dalla Questura.
Un’Europa diversa, ha spiegato agli intervenuti in piazza, “dipende da voi”. Bisogna spiegare “quanto sia maledettamente importante questo voto europeo, siamo a un punto di svolta, è importante che andiate a votare. Puoi anche non interessarti dell’Europa, potrà continuare a regolamentare ed essere inefficace negli scenari di crisi che abbiamo alle porte di casa o fare meno cose e farle meglio, dipende da voi. Potrà continuare a fare la bella addormentata” o “investire di più sulla sicurezza anche per contare di più nelle decisioni”. Appunti sono stati mossi sulle decisioni “green” dell’UE, sul lavoro, immigrazione e frontiere esterne.
Non sono mancate critiche anche alla sinistra che in Italia è all’opposizione, critiche alle quali i leader dem hanno subito risposto. “Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che film sta vedendo. Vede un altro paese”, ha replicati la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. “L’altro giorno mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l’identità - ha aggiunto a margine dell’evento PD in vista delle europee a Milano -. Io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone”.
Elezioni europee, un riassunto della legislatura
Telegiornale 31.05.2024, 20:00