La dea dell'amore è finalmente tornata a casa, in Italia. Il Comando carabinieri tutela patrimonio culturale, infatti, è riuscito a ritrovare in Germania, a Monaco di Baviera, la scultura in marmo del I sec. d.C., acefala, raffigurante Afrodite, che era stata rubata nel 2011 all’Università di Foggia.
Gli investigatori italiani avevano già smascherato il venditore - un uomo di Ladispoli (RM), che gestiva un “supermarket” di reperti, sia scavati illegalmente che sottratti - un secondo trafficante che effettuava le consegne all’estero e il destinatario, ovvero il contrabbandiere tedesco, che poi a sua volta, rivendeva al mercato nero, i beni esportati illecitamente. Tutti erano stati arrestati nel 2016. All'epoca erano stati recuperati 2'550 reperti ma non la statua di Afrodite, oggi finalmente restituita al patrimonio culturale italiano.
Massimiliano Angeli