Il caldo torrido (temperature di oltre 40°C), i forti venti e la prolungata siccità in Australia stanno alimentando decine di mega incendi, ormai fuori controllo, che stanno devastando il sud-est del paese, dove è stato decretato lo stato d’emergenza e dove sono state sfollate 100'000 persone.
La situazione ha raggiunto un tale livello di gravità da portare il primo ministro australiano Scott Morrison a richiamare 3'000 soldati riservisti per far fronte alle fiamme che, oltre agli Stati di Victoria e del Nuovo Galles del Sud, minacciano anche la periferia di Sidney. Una mobilitazione che non ha precedenti.
Il bilancio dei roghi che da 4 mesi non danno tregua è, per ora, di 23 morti e la superficie andata in fumo equivale a due volte la superficie del Belgio (2,5 milioni di ettari). Devastante anche il bilancio per la fauna: finora sarebbero periti 480 milioni di animali nel solo Galles del Sud, anche se secondo gli specialisti, la cifra potrebbe essere molto più elevata.
ats/mrj