Hanno vinto per sé stessi, ma soprattutto per l’Ucraina. I Kalush Orchestra, band originaria del villaggio omonimo non lontano da Ivano-Frankivsk, con il brano "Stefania", sono riusciti in un doppio intento: trionfare all'Eurovision Song Contest (spinti dal televoto che li ha portati dal quarto posto delle giurie fino in vetta) e tenere alta l'attenzione sul loro Paese. La canzone è del resto dedicata alla mamma del frontman, Oleh, che ha più volte rimarcato come il motivo vincitore sia un inno alla forza delle madri ucraine.
Davanti ai 200 milioni di spettatori, quelli che porta in dote la finale dell'Eurovision Song Contest, la band ucraina - data per favorita alla vigilia - ha fatto sentire la voce di una nazione martoriata. Deludente il risultato della Svizzera che con Marius Bear e “Boys Do Cry” ha concluso solamente al 17° posto, mentre Mahmood e Blanco non hanno bissato la vittoria italiana di un anno fa dell'Italia e sono giunti sesti.
"Questa vittoria è per tutti gli ucraini!", ha urlato il cantante Oleh Psjuk subito dopo l'annuncio della vittoria. Poco prima dell'inizio della lunga serata anche il presidente Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio su Telegram, aveva invitato l'Europa a votare per l'Ucraina. Ha pure dichiarato che - se sarà possibile - intende organizzare l'evento 2023 dell'Eurosong nella Mariupol ora rasa al suolo dai combattimenti.
Per gli annali, sono giunte al secondo posto la Gran Bretagna e terza è la Spagna alla fine di una serata davvero avvincente. La serata è stata pure animata anche dalla "scossa" data al Pala Olimpico di Torino dai Maneskin, che vinsero l'Eurovision Song Contest l'anno scorso a Rotterdam.
L'Ucraina vince l'Eurovision Song Contest
Telegiornale 15.05.2022, 12:35