L’Italia potrebbe concedere visti temporanei a rifugiati e migranti approdati sulle coste della Penisola, permettendo loro di circolare liberamente nello spazio Schengen. Ciò costringerebbe gli altri paesi europei a dimostrare più solidarietà con Roma nella gestione dei profughi.
Il quotidiano britannico Times, rivelando la possibile mossa di Roma, la definisce una minaccia. Per il Governo Gentiloni si tratta invece di una delle ipotesi in discussione per ridurre la pressione sull’Italia e convincere gli altri Paesi a farsi carico di parte delle migliaia di persone che ogni settimana attraversano il Mediterraneo o vengono salvate in mare. Un po' come successo con la ventilata possibilità di chiudere i porti alle navi di organizzazioni non governative di altri Stati.
Stando al Times, che cita il viceministro degli esteri Mario Giro e il senatore della commissione per i diritti umani Luigi Manconi, l’idea è quella di sfruttare una vecchia direttiva europea (la 2001/55), adottata dopo la guerra nei Balcani, per rilasciare oltre 200'000 visti. "Le cifre sono un’illazione del Times", ha replicato lo stesso Mario Giro intervistato da Sky News 24, confermando però che l’eventualità è in discussione.
"Non vogliamo fare gesti unilaterali che farebbero saltare Schengen, ma vogliamo mettere gli altri Governi di fronte alle loro responsabilità", ha proseguito il viceministro sottolineando la necessità di continuare a salvare vite umane, ma anche di trovare alleati in quello che ha definito "un duro negoziato con l’Europa".
Diem/RG
RG 18.30 del 16.07.17: il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 16.07.2017, 20:50
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