L'Ucraina: "La Russia è uno Stato terrorista"

L'Ucraina ha accusato la Russia di essere uno "Stato terrorista", in occasione dell'apertura dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, lunedì, poche ore dopo i massicci attacchi missilistici russi su Kiev e altre città ucraine. La riunione straordinaria era stata convocata d'emergenza per discutere una condanna dell'annessione delle regioni ucraine da parte di Mosca, dopo i massicci attacchi russi denunciati dall'ONU e dall'Occidente. Con la risoluzione, che potrebbe essere messa ai voti mercoledì, l'Occidente spera di dimostrare che la Russia del presidente Vladimir Putin è isolata sulla scena internazionale.

"La Russia ha dimostrato ancora una volta di essere uno Stato terrorista che deve essere dissuaso nel modo più forte possibile", ha dichiarato l'ambasciatore ucraino alle Nazioni Unite Sergiy Kyslytsya, davanti all'Assemblea generale dell'ONU. "Il mondo intero ha visto ancora una volta il vero volto di uno Stato terrorista che uccide il nostro popolo", ha aggiunto il diplomatico ucraino, fornendo un bilancio di 14 civili uccisi e 97 feriti dai bombardamenti russi di lunedì. "Prendere deliberatamente di mira i civili lanciando missili è un crimine di guerra", ha accusato Kyslytsya.

Il viceambasciatore dell'UE all'ONU, Silvio Gonzato, parlando a nome dei Paesi membri ha poi dichiarato che: "Indebolendo deliberatamente l'ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, la Russia sta mettendo a rischio la pace e la sicurezza globale. Se non condanniamo le azioni di Mosca in Ucraina oggi, domani perdoneremmo simili sfacciati attacchi a tutti i nostri Paesi".

Dal canto suo l'ambasciatore russo all'ONU, Vassily Nebenzia, è tornato a denunciare in Assemblea Generale la "natura politicizzata di questa sessione", in cui si voterà la risoluzione promossa dall'UE per condannare l'annessione di alcune regioni ucraine da parte di Mosca. Nebenzia quindi ha parlato non solo di crimini ma di passi irresponsabili del "regime di Kiev" che ha tentato di coinvolgere i Paesi NATO quando Zelensky ha chiesto "un attacco preventivo contro la Russia". Poi ha condannato il sabotaggio del ponte in Crimea, dicendo di aver avvertito che non sarebbe rimasto impunito. La NATO punta a sconfiggere o indebolire la Russia, ha poi detto l'ambasciatore di Mosca.