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"L'Ucraina ha scelto la guerra"

I separatisti del Donbass, dopo l'assassinio del loro comandante, ammoniscono: "Kiev ha rotto la tregua"

  • 17 ottobre 2016, 14:45
  • 8 giugno 2023, 00:19
Soldati ucraini schierati vicino a Donetsk

Soldati ucraini schierati vicino a Donetsk

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Non c'è pace nel Donbass, dove Arseni "Motorola" Pavlov, ufficiale militare di spicco dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DNR), cittadino russo, è stato ucciso con una bomba radiocomandata nel palazzo dove abitava.

Il leader della DNR, Alexander Zakharchenko, ha chiamato Pavlov un "eroe della Repubblica". "Possiamo dire che il presidente ucraino Poroshenko ha rotto la tregua e ci ha dichiarato guerra", ha sottolineato.

I miliziani filorussi e le truppe ucraine, nonostante un accordo raggiunto il 21 settembre a Minsk dal Gruppo di contatto Kiev-Mosca-OSCE, a cui di fatto si aggiungono anche i ribelli, si sono accusati a vicenda di aver infranto la tregua ripetutamente.

Intanto, in attesa del vertice del cosiddetto Quartetto di Normandia (Russia, Ucraina, Francia e Germania) che si riunirà in data ancora da stabilire per discutere del conflitto nel Donbass, il controverso battaglione di volontari ucraini "Azov", impegnato nel conflitto nel Donbass e famigerato per le idee neo-naziste dei suoi combattenti, ha formato, il 14 ottobre, un proprio partito politico in Ucraina. Una mossa, questa, che contribuisce ad alimentare la tensione nella regione contesa.

ATS/ANSA/M.Ang.

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