La Commissione europea avvierà le procedure d'infrazione nei confronti dell'Ungheria del premier ultraconservatore ed euroscettico Viktor Orban. Lo rende noto l'Esecutivo europeo, che ha espresso "preoccupazione per la situazione complessiva del paese".
Il collegio dei commissari ha discusso, tra le varie cose, i problemi legali nel campo dell'asilo ai migranti, della nuova legge sull'istruzione superiore e della bozza di legge sul finanziamento alle ONG.
Gli ultimi sviluppi nel paese, si legge nel bollettino quotidiano della Commissione, "hanno suscitato preoccupazioni circa la compatibilità con la legge europea e i valori comuni su cui si basa l'UE", elencati nell'articolo 2 del Trattato sull'Unione.
Nella giornata di mercoledì arriverà anche una risposta all'iniziativa del questionario "Stop Brussels" inviato dal Governo ai cittadini ungheresi. Il collegio ha stabilito infine di avviare "un dialogo politico" con le autorità ungheresi, gli altri Stati membri e il Parlamento europeo.
ATS/M. Ang.
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